Scivola a pochi metri dalla vetta
Muore l’alpinista Sergio Dalla Longa

La cima del Dhaulagiri è costata la vita a Sergio Dalla Longa. L’alpinista bergamasco, impegnato in queste settimane nella difficile spedizione sulla vetta himalayana (8.167 metri) con una pattuglia di bergamaschi (la moglie Rosa Morotti, Mario Merelli, Domenico Belingheri, Stefano Magri), un lecchese (Mario Panseri) e una spagnola (Lina Quesada) è scivolato a poca distanza dalla cima, cadendo per pochi metri. Dalla Longa ha urtato la nuca sul ghiaccio ed è morto sul colpo.
La tragedia è avvenuta domenica 29 aprile, quando la spedizione bergamasca (erano partiti lo scorso 21 marzo dall’Italia), divisa in due gruppi, stava facendo una puntata verso la vetta, dopo giorni passati al campo in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Dalla Longa faceva parte di un primo gruppo, con la moglie e con Magri. A poca distanza dalla vetta lo scalatore è scivolato, forse perché un rampone ha ceduto, e nella caduta è morto. Dalla Longa è stato subito soccorso da un medico di un’altra spedizione, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Nel settembre 2005, sempre sull’Himalaya, era morto il fratello di Sergio Dalla Longa, Marco, per un malore.

(30/04/2007)

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