Sciopero dei benzinai in autostrada
Da martedì il primo stop di 48 ore

Dalle 22 di martedì prenderanno il via le prime 48 ore di sciopero proclamato dai gestori delle aree di servizio autostradali, che si prolungherà fino alle 22 di giovedì 5.

«L’azione di chiusura - si legge in una nota congiunta delle organizzazioni di categoria, Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio - si rende ormai inevitabile per l’assoluta inerzia dei ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico, che hanno deciso di lasciare cadere nel vuoto ogni sollecitazione al confronto».

«Un atteggiamento - prosegue il comunicato - che tenta inutilmente di dissimulare la difesa strenua dei privilegi e delle ingentissime rendite di posizione delle potenti società concessionarie che continuano ad incassare ogni tipo di favore: dagli aumenti sistematici dei pedaggi e delle tariffe, ai prolungamenti ultra decennali dei contratti di concessione; passando anche per gli atti di indirizzo governativi sulla gestione dei servizi offerti in autostrada utili solo ad aumentare royalty e prezzi dei carburanti e a comprimere ogni livello di servizio da offrire ai consumatori e agli automobilisti».

« Una situazione intollerabile e gravissima che, al contrario, richiede al Governo un intervento teso a tutelare il “bene pubblico” offerto in concessione e l’interesse generale. Che, tra tante competenze istituzionali, debba essere una categoria a dover portare il carico di una tale istanza, la dice lunga sullo stato di degrado di gran parte della classe dirigente di questo Paese e non solo di quella politica. E tuttavia - conclude la nota sindacale - in assenza di interventi concreti, i gestori torneranno nuovamente ad assumere ulteriori iniziative, anche attraverso nuove tornate di sciopero».

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