Sabato e domenica, 1 e 2 dicembre, si potrà sciare sulle piste alte di Colere e della Quarta Baita di Foppolo: si tratta - se non cambieranno le condizioni meteorologiche - della prima vera possibilità, per gli appassionati, di inforcare gli sci sulle montagne della Bergamasca. L’apertura è stata resa possibile per quanto riguarda Colere dalle nevicate dei giorni scorsi, che sono state abbondanti soprattutto dai duemila metri in su, dalla neve artificiale per quanto riguarda Foppolo.In Valle Seriana e Val di ScalveA Colere saranno aperte le piste comprese tra i 2200 metri del Ferrantino e i 1800 metri della stazione, che si snodano sui pendii della Presolana. Ai 1800 metri il manto bianco raggiunge uno spessore di 40 centimetri, mentre ai 2200 metri la neve è alta un metro. I tracciati sono già battuti. E per chi deciderà di raggiungere Colere c’è un incentivo in più nel primo week-end di dicembre: il costo del giornaliero è dimezzato (13 euro anziché 25). Nulla da fare, purtroppo, per le altre stazioni invernali scalvine e seriane che sperano di poter aprire alcune piste in occasione del ponte di sant’Ambrogio. Per le piste di fondo, quella di Casa Corti a Valbondione potrebbe aprire per due chilometri per l’Immacolata, mentre per quella di Schilpario, così come per quella della Montagnina sul Monte Farno, ancora non vi è la possibilità di prevedere la data di una parziale o completa apertura.In Valle BrembanaL’unica possibilità - oltre a quella citata di Foppolo, Quarta Baita - è offerta dal comprensorio sciistico Valtorta-Piani di Bobbio: su ai Piani di Bobbio per l’esattezza è stato possibile innevare la pista servita dalla seggiovia quadriposto «Fortino», con qualche possibilità di poter sciare anche sulla pista Chiesetta. A Foppolo resta aperta anche la pista del campo scuola.(28/11/2007)
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