È stato arrestato con le accuse di omicidio colposo, lesioni personali gravissime, furto e guida in stato di ebbrezza l’ucraino di 44 anni che domenica a Parre, sulla provinciale 49, ha provocato l’incidente stradale in cui ha perso la vita una persona e sono rimaste ferite seriamente altre due. La vittima è Maurizio Nicoli, 47 anni, di Ardesio; i feriti due coniugi di Albino. L’ucraino è risultato essere privo di documenti di guida e d’identità, privo di permesso di soggiorno e con un tasso alcolico quasi sei volte sopra il limite, oltre che al volante di un Fiat Scudo sottratto a un connazionale che lo ospitava. È stato quindi portato nel carcere di via Gleno, in attesa della convalida dell’arresto. L’ucraino, alla guida dello Scudo, domenica sera ha urtato la 600 guidata da Maurizio Nicoli, che è precipitata in una scarpata. Per l’operaio di Ardesio, che rientrava a casa dopo aver accompagnato il figlio al ristorante, non c’è stato scampo, è rimasto bloccato tra le lamiere accartocciate. L’ucraino si è quindi scontrato contro una Fiat Marea, con a bordo due coniugi, rimasti gravemente feriti. L’extracomunitario, con lievi lesioni, era stato ricoverato all’ospedale di Clusone, dov’è rimasto piantonato fino a ieri sera, quando per lui è scattato il provvedimento restrittivo ed è stato portato nel carcere di via Gleno, in città, in attesa della convalida dell’arresto da parte del gip. (14/08/2007)
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