Schianto a Zanica: trentunenne muore dopo tre giorni di coma irreversibile

E’ morto questa mattina poco dopo le 10,30 Giovanni Pifalo, il trentunenne originario di Campobasso e residente a Urgnano, vittima di un incidente stradale accaduto il 1° giugno scorso. Viaggiava in sella al suo scooter, quando si è scontrato contro un autotreno, rovinando contro un guard-rail. Nel tremendo impatto aveva perso la gamba sinistra. I medici degli Ospedali Riuniti, dove era stato sottoposto a intervento chirurgico per l’amputazione dell’arto, hanno fatto l’impossibile, ma dopo un periodo di coma irreversibile questa mattina è sopraggiunto il decesso. L’incidente si era verificato tra Zanica e Urgnano, lungo l’ex statale Cremasca: il giovane stava percorrendo in sella a uno scooter 50 Mbk Booster la provinciale in direzione Urgnano, nel tratto rettilineo compreso tra i vivai «Pasini» e l’area di servizio «Tamoil», quando si era scontrato con un autotreno che viaggiava nel senso di marcia opposto, verso Zanica.

Il veicolo era un bisarca Volvo adibito al trasporto di automobili, che in quel momento viaggiava senza carico. L’esatta dinamica dell’incidente al vaglio della polizia stradale di Bergamo, ma stando alle prime ricostruzioni, sembra che lo scooter abbia prima urtato lateralmente il camion e poi, ormai senza controllo, sia andato a sbattere contro il guardrail sulla corsia in direzione Urgnano.

(04/06/2005)

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