Cronaca / Valle Brembana
Venerdì 02 Dicembre 2011
Scende il buio, perde l'orientamento
55enne ritrovato dal Soccorso alpino
Un allarme rientrato fortunatamente nel giro di poche ore, quello lanciato per il mancato ritorno a casa, dopo un'escursione, di un uomo di Foppolo, che, nella giornata di giovedì, era uscito per una camminata in montagna.
Un allarme rientrato fortunatamente nel giro di poche ore, quello lanciato per il mancato ritorno a casa, dopo un'escursione, di un uomo di Foppolo, che, nella giornata di giovedì, era uscito per una camminata in montagna.
A. C. di 55 anni, maestro di sci, era partito da solo in mattinata e diverse persone lo hanno incontrato durante la giornata mentre percorreva i sentieri montani. Attorno alle 17 la telefonata a casa in cui diceva di essere in Val Madre, sul versante valtellinese, e in procinto di rientrare. Di fatto stava già scendendo il buio e per l'uomo sono iniziate le difficoltà.
La stanchezza dovuta al lungo cammino compiuto durante tutta la giornata e la luce del giorno che veniva a mancare hanno probabilmente disorientato, preoccupato e messo l'uomo in agitazione. Il buio e la stanchezza hanno portato alla scelta di discendere lungo il versante valtellinese, perché la distanza da casa si era fatta insostenibile a quell'ora della sera. In quella zona è difficoltosa anche la ricezione dei telefonini e non c'era più possibilità di avvertire casa né di ricevere chiamate. Nel buio difficile anche seguire il sentiero e procedere nella giusta direzione. Nel frattempo la moglie, non vedendolo rientrare, ha fatto scattare i soccorsi.
Si sono attivati gli uomini del Soccorso alpino, i carabinieri e alcune persone del paese. Le squadre dei volontari hanno setacciato la zona e anche dalla Valtellina è stata avviata la ricerca dell'escursionista. È stata una squadra valtellinese a ritrovarlo intorno alle 21,30, in buone condizioni, ma provato dal lungo cammino e dal trovarsi solo, nel buio, in una zona di montagna lontana dal centro abitato. L'uomo è stato subito riaccompagnato a casa, dopo la brutta avventura fortunatamente risolta nel migliore dei modi.
Monica Gherardi
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