Scatta il blitz antiprostituzione
Otto sanzioni da 500 euro

Otto prostitute multate di 500 euro ciascuna, tre denunciate a piede libero, nessun cliente fermato.È il risultato di un servizio antiprostituzione effettuato tra le 21 di venerdì e le 3 di sabato nei Comuni di Bergamo, Lallio, Dalmine ed Osio Sotto lungo la statale 525.

Otto prostitute multate di 500 euro ciascuna, tre denunciate a piede libero, nessun cliente fermato.

È il risultato di un servizio antiprostituzione effettuato tra le 21 di venerdì e le 3 di sabato nei Comuni di Bergamo, Lallio, Dalmine ed Osio Sotto lungo la statale 525.

Sono stati impiegati circa 40 carabinieri delle Compagnie di Bergamo e Treviglio con 14 pattuglie e la stazione mobile.

Nel corso dell’operazione sono state controllate complessivamente 50 autovetture e sono state identificate circa cento persone, tra cui 15 pregiudicati.

Continua l’impegno dei carabinieri del comando provinciale per contrastrare la prostituzione: nelle scorse settimane sono stati già eseguiti diversi controlli sia nella Bassa Bergamasca che in città.

A Bergamo in campo anche la questura con la polizia locale: risale al 27 febbraio l’ultimo controllo con venti prostitute sanzionate (a Bergamo la multa è meno salata, 100 euro ciascuna) tra le vie Moroni, Grumello, Promessi Sposi fino al confine con Lallio, via Correnti e la zona intorno a Bonaldi, la stazione e le Autolinee, la Malpensata e viale Pirovano.

I carabinieri l’altra notte hanno in sostanza «allungato» la scia dei controlli partita da Bergamo fino ad arrivare a Lallio e Osio Sotto.

Sono state emesse in tutto otto contravvenzioni a prostitute per violazione delle ordinanze emesse dai sindaci di Dalmine ed Osio Sotto, che prevedono una sanzione di 500 euro: si tratta di sette ragazze romene e un trans brasiliano, tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Nessun cliente è stato trovato al momento del controllo e quindi la sanzione è scattata solo per le prostitute.

Tre lucciole sono state invece denunciate a piede libero: una nigeriana di 29 anni per violazione della normativa sugli stranieri, in quanto non aveva con sè i documenti; una romena di 25 anni per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, in quanto non aveva ottemperato al foglio di via obbligatorio dal comune di Bergamo e infine per atti contrari alla pubblica decenza una ragazza romena di 21 anni che lavorava sulla strada praticamente seminuda.

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