Sassi contro l'auto dei vigili:
nove mesi ad un ultrà, due assolti

È stato condannato a 9 mesi l'ultrà atalantino accusato aver sfasciato a sassate i vetri di un'auto dei vigili prima della partita fra Atalanta e Fiorentina del 5 aprile. Dovrà anche risarcire il Comune per i danni, per un totale di 2 mila euro.

Il ventenne giardiniere di Calcinate è stato riconosciuto come uno dei tre tifosi nerazzurri accusati del blitz. Gli altri due invece sono stati assolti ex articolo 530 comma 2, per contraddittorietà degli elementi probatori. Il giovane dovrà pagare anche 900 euro di multa per i reati contestati e 1800 euro per spese di costituzione e rappresentanza in giudizio del Comune.

Per il ventenne - a cui gli agenti della Digos avevano anche trovato le foto di due cronisti dell'Eco che si occupano di Atalanta - invece l'accusa è di danneggiamento e detenzione di oggetti atti a offendere.

I tre erano stati incastrati da un cicloamatore che passava da via Buozzi, nei dintorni dello stadio, e che li avrebbe visti lanciare pietre contro l'auto che un vigile aveva accostato per andare a sedare la lite fra due proprietari di cani. Il ciclista, incuriosito, li aveva seguiti da lontano, mentre scappavano a piedi e salivano sulla loro vettura parcheggiata fuori dal Giesse di via Baioni.

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