Sassi contro la casa della ex
49enne in cella per stalking

Nei guai un uomo di 49 anni che era già stato ammonito: si è presentato sotto l’abitazione della donna insistendo per vederla.

A marzo aveva ricevuto un ammonimento ufficiale a tenersi a debita distanza dall’ex fidanzata. Ha resistito qualche mese, poi ha deciso di presentarsi sotto la sua casa insistendo per vederla. Il risultato: grida, schiamazzi, sassate e infine l’intervento dei carabinieri che l’hanno portato in cella per stalking.

Nei guai è finito C. L., un quararantanovenne di Bergamo che, ignorando la diffida del questore, mercoledì sera si è recato a Brignano intenzionato a incontrare la sua ex fidanzata. L’uomo ha iniziato a suonare con insistenza il citofono per essere ricevuto e, non ottenendo risposta, ha iniziato a lanciare sassi contro le finestre dell’abitazione. Le grida e gli schiamazzi hanno richiamato l’attenzione dei vicini di casa che , stanchi delle intemperanze di C. L., lo invitavano ad andarsene. Ne è nata una discussione e alla fine anche l’ex fidanzata è intervenuta cercando di convincerlo a tranquillizzarsi e andare via. L’uomo però è parso irremovibile e si sarebbe seduto sugli scalini dell’abitazione, deciso a non spostarsi da lì.

Di fronte all’ennesimo rifiuto ad essere ragionevole, la donna ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. I militari del nucleo radiomobile di Treviglio sono arrivati sul posto e il quarantanovenne è finito in cella per stalking. Ora è in carcere in attesa della convalida.

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