Santa Caterina, stasera i fuochi
«Senza fondi, futuro a rischio»

Grande serata quella in programma domenica 17 agosto in Borgo Santa caterina: tutti con il naso all’insù per il 412° anniversario dell’Apparizione e i suoi tradizionali fuochi d’artificio. L'appello degli organizzatori: aiutateci a mantenere la tradizione.

Grande serata quella in programma domenica 17 agosto in Borgo Santa caterina: tutti con il naso all’insù per il 412° anniversario dell’Apparizione e i suoi tradizionali fuochi d’artificio.

«Vengono sparati in onore della Beata Vergine Addolorata. Ma diventano un’attrattiva per migliaia di persone, indipendentemente dal proprio credo» sottolinea Cesare Mainardi, presidente dello speciale Comitato per i festeggiamenti. Che, ogni anno, si rinnovano nel Borgo d’Oro. Nonostante la crisi. «Mai come nell’ultimo periodo - rileva Mainardi - siamo in affanno. Vari contributi, non solo di sponsor privati, sono venuti meno. E con fatica riusciamo a coprire i costi sempre più gravosi».

Da qui l’appello. «Ci affidiamo alla provvidenza, come sempre. Ma continuiamo a sperare nelle istituzioni, ultimamente molto meno presenti. Confidiamo in chi ha veramente a cuore le nostre feste. In chi le frequenta, le rende vive e comprende gli sforzi profusi. Affinché possa sostenere le varie iniziative cominciando, se non l’ha già fatto, da un piccolo gesto concreto: l’acquisto dei biglietti della sottoscrizione a premi (in vendita presso i volontari del Comitato, ndr) il cui ricavato consente di coprire i numerosi impegni di spesa e garantire, in questo modo, il prosieguo della tradizione tramandata dai nostri avi».

L’attesissimo spettacolo di domenica sera, affidato ancora una volta alla regia degli storici pirotecnici Gardin di Padova, avrà inizio come sempre alle 21. La zona attorno allo stadio di viale Giulio Cesare sarà trasformata in una grande area pedonale, allieteranno l’atmosfera le note provenienti dai tre campanili del Borgo d’Oro. Alle 20,30 sul piazzale antistante la Curva Morosini dello stadio andrà in scena «Aspettando i fuochi». Un breve momento di preghiera in omaggio alla Madonna con l’elevazione al cielo dell’Inno all’Addolorata che quest’anno, per le Feste dell’Apparizione, verrà eseguito per la prima volta anche dalla banda di Almenno San Salvatore durante la processione serale di lunedì. Inno, di carattere popolare, scritto dal poeta borghigiano Alessandro Bottelli e musicato da monsignor Giuseppe Liberto, direttore emerito della prestigiosa Cappella Musicale Pontificia Sistina. A interpretarlo, mezz’ora prima dei fuochi, sarà Erica Artina: giovane allieva del Conservatorio cittadino Gaetano Donizetti e anch’essa residente nel Borgo. Accompagnata al piano dal maestro Damiano Rota, direttore artistico delle iniziative legate alle feste.

Al termine dello spettacolo pirotecnico tutti a visitare le tradizionali bancarelle, che già dal pomeriggio compariranno lungo il viale che conduce al Santuario. Dove in molti riceveranno la benedizione davanti al simulacro e all’affresco prodigioso dell’Addolorata. Per l’occasione via Borgo Santa Caterina resterà chiusa al traffico, fino a mezzanotte, per il deflusso della folla.

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