Santa Caterina, il giorno più importante
La città si stringe attorno al suo santuario

La città si stringe attorno al suo santuario. Oggi è «festa grande» nel Borgo d’Oro. Si celebra infatti il 413° anniversario dell’Apparizione. Una delle ricorrenze religiose e popolari più amate e partecipate dai bergamaschi e non solo.

Le celebrazioni sono iniziate alle prime luci dell’alba, con le Messe delle 6, 7, 8 e 9 (cantata, celebrata dal prevosto e rettore del santuario, monsignor Andrea Paiocchi). Alle 10, sul sagrato del santuario, il tradizionale omaggio floreale dei vigili del fuoco del comando provinciale, alla presenza del comandante Agatino Carrolo. Alle 10,30 solenne concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi, con i sacerdoti nativi del Borgo o che hanno esercitato qui il loro ministero. I canti saranno eseguiti dal coro parrocchiale di Azzano San Paolo, diretto dal maestro Giovanni Bertazzoni.

Il santuario rimarrà aperto tutto il giorno (fuori, lungo il viale, le tipiche bancarelle). Nel pomeriggio tempo utile per pregare, accostarsi al sacramento della riconciliazione e ricevere le benedizioni davanti al simulacro dell’Addolorata.

Alle 17,30 la Messa pontificale del vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi (in diretta web su Periscope attraverso il profilo Twitter @BorgoSCaterina), accompagnata dalla corale «Don Tommaso Bellini» di Villa d’Ogna, diretta dal maestro Giuliano Todeschini.

Alle 20 canto dei vespri. Alle 20,30 la solenne processione, guidata dal vescovo Beschi, alla presenza del sindaco Giorgio Gori e delle autorità cittadine e provinciali. Il corteo con l’imponente gruppo ligneo dell’Addolorata – sorretto da 12 portatori, 6 in più dello scorso anno – si snoderà lungo via Longo e un tratto di via Suardi. Attraverserà via Santa Caterina facendo una sosta davanti alla chiesa parrocchiale e proseguirà fino a piazzale Oberdan e un tratto di via Battisti per fare poi il suo rientro in santuario – passando sempre da via Santa Caterina – dopo l’omelia del vescovo, pronunciata davanti alla storica colonna del sagrato. In strada e nelle zone limitrofe – chiuse al traffico per l’occasione – sarà schierata una vera e propria task force con polizia locale e volontari della Protezione civile del Comune, carabinieri, personale della questura, finanza e del 118 con la Croce Bianca e la Croce Rossa. La parrocchia e il Comitato dei festeggiamenti invitano gli abitanti del Borgo d’Oro ad addobbare balconi e terrazze.