San Pellegrino contro la Rai
«Non si vede, basta canone»

«Siamo alle solite: i canali Rai non si vedono in metà paese, e la beffa è che gli spot pubblicitari ti parlano di ben 15 canali Rai su cui poter far riferimento, ma tantissimi nostri concittadini non riescono a vedere nemmeno i primi tre.

«Siamo alle solite: i canali Rai non si vedono in metà paese, e la beffa è che gli spot pubblicitari ti parlano di ben 15 canali Rai su cui poter far riferimento, ma tantissimi nostri concittadini non riescono a vedere nemmeno i primi tre. Con buona pace per chi paga il famoso canone che con questo pessimo servizio non è più giustificato».

A parlare è Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino Terme, cittadina in cui da almeno un mese, ma in precedenza è già capitato altre volte, per metà risulta una disavventura cercare di connettersi alle frequenze di mamma Rai. È di lunedì 2 dicembre, infatti, una nuova missiva protocollata nella sede municipale nella quale il sindaco si rivolge a Rai Way spa di Roma e Milano per avvisare della mancata o cattiva ricezione dei segnali.

«Peccato che poi non si faccia vivo comunque nessuno - constata Milesi -. La situazione sta peggiorando, soprattutto per la zona Belvedere-Pregalleno, la parte sud del paese, coperta dal segnale della trasmittente “La Torre”, posta in località Piazzacava. Quando si riescono ad avere contatti con Rai le risposte sono le solite: la prima è che loro sono “a posto”, nel senso che, dati alla mano, hanno la copertura su suolo nazionale al 95 o 98% , la seconda è che è colpa degli antennisti, e la terza, una presa in giro, ti consigliano di avvisare la gente di acquistare un’antenna parabolica. E perché non adeguano loro il segnale? È giustificabile il pagamento del canone?» .

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