San Paolo: un mercatino dell’usato
per favorire l’aggregazione nel quartiere

C’è qualcosa di nuovo a San Paolo. Anzi «Niente di nuovo», che è lo slogan della prima edizione del mercatino dell’usato del quartiere. Una giornata all’insegna della vendita, dell’acquisto e dello scambio di articoli vecchi, ma riutilizzabili.

Sabato mattina, dunque, il piazzale tra via Goethe e via Goldoni si è trasformato in un mercato con mamme e papà dietro agli stand. Perché gli «ambulanti per un giorno» erano principalmente i residenti della zona. Ma l’iniziativa è piaciuta talmente tanto che in molti sono arrivati anche da altri quartieri.

In totale, cinquanta banchetti dove era possibile scovare grandi affari tra libri, elettrodomestici, giocattoli, vestiti, dischi, bambole, borse, sci, giochi, piatti, soprammobili, oggetti vecchi e tanto altro ancora. A organizzare la giornata, l’Associazione genitori dell’Istituto Savoia-Nullo, in collaborazione con la Parrocchia di San Paolo Apostolo, il progetto Senzacca e con il patrocinio del Comune di Bergamo.

Ai partecipanti è stata chiesta una quota libera che andrà a sostegno delle iniziative dell’associazione. Ma dietro questa giornata di festa, c’era qualcosa di più: «Lo scopo del mercatino - spiega Enrico Espinosa dell’associazione - è quello di creare aggregazione nel quartiere. E abbiamo pensato quindi di approfittare della festa delle scuole, per questa iniziativa che si è dimostrata davvero bella e molto apprezzata. Sicuramente da ripetere».

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