Domenica 15 gennaio San Paolo D’Argon, secondo la tradizione, fa festa al Patrono, San Mauro. Nei tre giorni precedenti, verranno celebrate tre Sante Messe in preparazione alla grande Festa Patronale: Giovedì e Venerdì alle ore 20, Sabato alle ore 18,30. Domenica rientrano per l’occasione in paese i sacerdoti nativi e quanti vi hanno prestato servizio anni addietro: momenti clou della giornata saranno la Solenne Concelebrazione delle 10,30 e la Processione con la statua di San Mauro alle 15 (ci saranno Messe anche alle 7, alle 8, alle 9, alle 17, alle 18 e alle 20). San Mauro è tradizionalmente considerato «esperto» nelle malattie dei bambini, in modo particolare per quanto concerne le affezioni della gola e la pertosse. Seguendo la tradizione, la sua statua verrà messa all’«incanto» (chi offre di più, cioè, avrà l’onore di portarla per le vie del paese). Mauro, insieme con Placido, fu discepolo di San Benedetto (sesto secolo). Vissuto anch’egli a Montecassino come Benedetto, Mauro ne fu poi eletto priore e amministratore. Dopo aver compiuto molti miracoli, il Santo morì a 70 anni per una pestilenza, intorno all’anno 580.
Grande fermento in paese in questi giorni anche per preparare il «contorno» alla festa religiosa: bancarelle, pesca di beneficenza, lotteria... Domenica 15 gennaio, alla sera, gli Alpini offriranno un gustoso piatto di trippa fumante. A conclusione della grande festa, la Compagnia Teatrale di San Paolo D’Argon presenterà, come suole fare ormai da molti anni, la nuova commedia dialettale della stagione, in «prima» assoluta. Dulcis in fundo, spettacolo pirotecnico notturno.
(11/01/2006)
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