Saldi: da oggi l’assalto ai negozi

Saldi: da oggi l’assalto ai negoziAl via l’appuntamento più atteso dell’estate: questa mattina, in città e in provincia, è iniziata ufficialmente la stagione dei saldi. E come ogni anno, fin dal mattino presto i negozi del centro sono stati presi d’assalto dagli amanti dello shopping a basso costo, in cerca di una buona occasione per risparmiare qualche euro. Ai commercianti sono bastate le prime ore della mattinata per esprimere soddisfazione: quest’anno i saldi hanno avuto un buon inizio. I clienti sono accorsi numerosi e per questo pomeriggio si prevede ancora più affollamento. Forse l’apertura anticipata degli sconti (una settimana prima rispetto agli scorsi anni) ha favorito le vendite: chi andrà in vacanza nella seconda metà di luglio, ha potuto approfittare di quest’ultima settimana prima della partenza per fare shopping in città piuttosto che al mare, come invece accadeva in passato.Non solo i saldi sono iniziati in anticipo, ma quest’anno dureranno anche molto più a lungo, fino a settembre. I negozianti non sembrano però contarci troppo: le aspettative di guadagno sono puntate tutte sul primo mese di promozione, perché ad agosto i cittadini partiranno in massa per le vacanze, lasciando la città semideserta. Unico neo della mattinata, qualche problema di pagamento con bancomart e carta di credito, dovuto probabilmente al numero elevato di transazioni. Ma alla soddisfazione dei commercianti corrisponde anche quella dei clienti? Difficile fare un bilancio. Dai negozi uscivano visi sorridenti di chi ha scovato delle buone occasioni, ma anche facce contratriate di chi si lamentava per i prezzi comunque troppo alti. Qualcuno ha segnalato che i cartellini esposti in vetrina erano poco chiari: mancava il confronto con il prezzo d’origine oppure la percentuale di sconto segnalata era diversa da quella poi effettivamente applicata alla cassa.Vademecum «anti-fregature»E allora, come evitare di cadere nei soliti inganni di fine stagione? Telefono Blu e Sos Consumatori hanno attivato un apposito centralino per segnalare eventuali casi di difformità al numero 1780.690.690 oltre all’indirizzo internet www.sosconsumatori.it, valido per tutte le regioni, utile per segnalare irregolarità, mancanza di trasparenza, messaggi ingannevoli, scarsa informazione.Non fanno male alcuni consigli per spendere meglio senza le solite fregature. Prima di tutto gli articoli in saldo devono riportare bene in chiaro i due prezzi, quello "pieno" e quello scontato. Le merci con sconti e ribassi devono essere separate in modo chiaro da quelle non rientranti nella promozione. I prezzi pubblicizzati devono essere praticati senza limitazioni di quantità e senza abbinamento di vendita fino alla fine delle scorte. Inoltre è sempre meglio verificare che la merce in saldo non sia di stagioni passate, dato che molto spesso i negozianti tendono a esporre la merce invenduta degli anni precedenti. Attenzione anche ai prezzi troppo stracciati che potrebbero nascondere delle trappole. Si consiglia inoltre di conservare sempre lo scontrino: se la merce è difettosa, è diritto dell’acquirente restituire il prodotto o chiedere ancora un prezzo inferiore. Infine, salvo casi eccezionali e comprovati, non si può vietare di "provare" la merce in saldo.

(05/05/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA