Cronaca / Isola e Valle San Martino
Lunedì 19 Maggio 2014
Sagra degli uccelli, rissa sfiorata
Gli animalisti contro i cacciatori
Per gli appassionati di ornitologia e non doveva essere esclusivamente una mattinata di bel canto di uccelli e invece ha rischiato di trasformarsi in rissa con il fronte animalista da una parte e gli espositori e gli allevatori appoggiati dai cacciatori dall’altra.
Per gli appassionati di ornitologia e non doveva essere esclusivamente una mattinata di bel canto di uccelli e invece ha rischiato di trasformarsi in rissa con il fronte animalista da una parte e gli espositori e gli allevatori appoggiati dai cacciatori dall’altra. La quarta edizione della «Sagra degli uccelli» con gara di canto di uccelli silvani, organizzata dall’Associazione cacciatori Lombardi (Acl) di Brembate Sopra ha movimentato la mattinata domenicale dei brembatesi .
Oltre tremila le persone che hanno assistito al concerto canoro dell’alba. Il bel canto ha però avuto un suo risvolto perchè alle 9 con l’arrivo di un gruppo del Fronte animalista di Milano è partito il «contro canto». Il gruppo, una ventina di persone, provvisto di megafono e volantini si è posizionato di fronte al parco esponendo striscioni con scritte del tipo «Aguzzino in gabbia stacci tu», «La fiera della schiavitù non la vogliamo più» e lanciando slogan «coloriti» contro coloro che praticano l’allevamento e il commercio di animali.
La contestazione ha presto preso di mira anche i cacciatori che sono stati definiti «assassini» e «persone pericolose perché la caccia non è uno sport ma un omicidio». Pronta la replica dei presenti che hanno rimandato al mittente le accuse in modo vivace, mentre gli animi si sono via via surriscaldati e gli insulti hanno oltrepassato il limite trasformando la protesta in uno scambio di insulti pesanti. È stato sfiorato lo scontro fisico.
La manifestazione è continuata poi senza intoppi con le premiazioni. Rammaricato dell’accaduto l’assessore Curiazzi, che più volte ha voluto sottolineare come l’associazione cacciatori di Brembate sia sempre molto sensibile e attiva sul territorio.
Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 19 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA