
Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 02 Luglio 2015
Sabato movida allargata a Borgo Palazzo
E iniziano i saldi estivi: ecco il decalogo
Ballo, movida allargata e... saldi. Manca ormai poco: il 4 luglio sarà un sabato all’insegna del divertimento e dello shopping.
Dopo l’esordio di venerdì 12 giugno la movida a Bergamo fa un’eccezione, spostandosi appunto al sabato. Tutto per permettere l’apertura fino a tarda ora dei negozi del centro per l’avvio ufficiale dei saldi estivi.
Utili, inutili, criticati, i saldi restano comunque un evento atteso da molti. Quest’anno, oltre al centro di Bergamo, in scena entrerà anche Borgo Palazzo, con tanto di chiusura fino a viale Pirovano.
A differenza degli anni scorsi il tema dei vari appuntamenti della movida è unico, quello del ballo. Ogni serata, anche quella del 4 luglio, sarà infatti organizzata come «Bergamo balla».

(Foto di Maria Zanchi)
Come da tradizione le associazioni dei consumatori hanno stilato un «decalogo» che contiene le principali regole da seguire per evitare problemi. Eccolo:
1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. Diffidate degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale;

2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
3. Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
5. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
6. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
7. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);
9. È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;
10. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali delle associazioni di consumatori e al gruppo Facebook «Sos Saldi».
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