Prende corpo il progetto del nuovo Grand Hotel di San Pellegrino Terme. Nel corso di un'assemblea pubblica nel municipio della cittadina termale sono state presentate due ipotesi per la riapertura. Quella più probabile prevede la realizzazione di un massimo di 155 camere, suite, un centro congressi e forse anche una sala da gioco, oltre a un residence nel parco adiacente all'albergo.
Un progetto che, secondo il vicesindaco Vittorio Milesi, «andrebbe incontro alle forti esigenze di posti alberghieri a San Pellegrino Terne, oggi decisamente insufficienti per un turismo importante».
Ancora da risolvere il problema dei fondi per il completo recupero del Grand Hotel, dal quale - è stato detto - non si può prescindere per il rilancio della località brembana.
«Per riaprire completamente la struttura - fanno sapere dal Comune - servono almeno 40 milioni di euro e il gruppo Percassi è disposto a partecipare al recupero solo con l'aiuto degli enti pubblici».
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