S. Antonino, si asfalta di notte
Residenti tutti svegli, è protesta

Nella notte fra lunedì e martedì sono stati chiamati i carabinieri, in quella fra martedì e mercoledì la Questura e la polizia locale. Ha suscitato vivaci lamentele la decisione del Comune di Bergamo di far asfaltare le strade nei quartieri di notte

Nella notte fra lunedì e martedì sono stati chiamati i carabinieri, in quella fra martedì e mercoledì la Questura e la polizia locale. Ha suscitato vivaci lamentele la decisione del Comune di Bergamo di far asfaltare le strade nei quartieri di notte, tenendo forzatamente svegli i residenti.

I primi a pagare il prezzo di questa scelta sono stati gli abitanti della zona di via Sant’Antonino, dove le rumorosissime macchine che rimuovono il vecchio asfalto prima e i rulli compressori poi sono entrati in azione dalle 19 e hanno proseguito ininterrotamente fino alle 5 del mattino. Le forze dell’ordine poco hanno potuto fare di fronte a un’ordinanza che imponeva all’impresa esecutrice dei lavori di operare di notte, e l’intervento è proseguito.

L’argomento è il tema del giorno: nei negozi della zona la gente si incontra e si scambia commenti e lamentele dopo la notte passata in bianco. «Risulta incomprensibile - dice uno dei residenti - il perché si debba tenere un intero quartiere sveglio per asfaltare una strada: i lavori potevano tranquillamente essere eseguiti di giorno. Qui nelle ore diurne non passa praticamente nessuno, salvo per l’apertura delle scuole: si potevano evitare i disagi di centinaia di persone lavorando dalle 8 alle 23 per poi riprendere il giorno dopo».

Invece è esattamente il rovescio: i lavori si fermano di giorno e riprendono all’imbrunire. «Noi abbiamo pagato questa scelta del Comune - dice un’altra residente - ma speriamo che si tragga insegnamento dagli errori. Potevano almeno avvisarci che avrebbero lavorato di notte, e qualcuno avrebbe potuto organizzarsi, magari con tappi per le orecchie».

In effetti l’intervento in via Sant’Antonino fa parte di una serie di lavori legati al ripristino delle strade in seguito ai lavori del teleriscaldamento: ma l’ordinanza prevede altri interventi nei quartieri fino al 19 novembre. Lo stesso supplizio notturno toccherà ad altri?

© RIPRODUZIONE RISERVATA