Duro intervento del ministro Castelli contro l’assessore bergamasco Fabio Rustico e la trasmissione televisiva «Quelli che il calcio», cui Rustico ha partecipato. Il ministro ha chiesto l’intervento della commissione di vigilanza. Secondo Castelli i conduttori Simona Ventura e Gene Gnocchi avrebbero dato spazio a Rustico, che ieri ha partecipato ad un corteo no global «durante il quale è stato messo a soqquadro il centro della sua città con numerosi atti di vandalismo». Castelli insiste: per andare in televisione - dice - «basta partecipare a un corteo no global, uno di quelli dove i partecipanti imbrattano le città e si lasciano andare ad atti vandalici. È quanto è accaduto all’assessore del Comune di Bergamo che ieri ha partecipato al corteo del centro sociale Pacì Pacianà durante il quale è stato messo a soqquadro il centro della sua città con numerosi atti di vandalismo e che oggi si è ritrovato in onda su un canale del servizio pubblico, omaggiato quale luminoso esempio di impegno sociale dall’ineffabile duo Gnocchi-Ventura». «Devo ammettere - ha detto ancora il ministro della Giustizia - che dopo quasi quattro anni di Governo, non siamo riusciti a cambiare molte storture di questo sistema. Penso alla legge Mancino, penso ai reati di opinione ma penso anche all’enorme ingiustizia secondo la quale come cittadino sono costretto ope legis a contribuire a pagare attraverso il canone Rai cachet multimilionari a due personaggi di cui non condivido nulla. Spero che la commissione Rai intervenga su questa vicenda».
(13/02/2005)
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