Rubavano capi d’abbigliamento al deposito Upim
Arrestati dieci extracomunitari a Levate

Rubavano capi di abbigliamento e accessori nel magazzino in cui lavoravano: per questo motivo dieci extracomunitari - equadoregni, egiziani, brasiliani e marocchini -sono stati arrestati a Levate in un blitz dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Treviglio e delle caserme di Verdello e Zingonia. Sono tutti dipendenti di una cooperativa di servizi incaricata dello stoccaggio del materiale nei magazzini generali dell’Upim, dove i prodotti arrivano dai grossisti per essere poi distribuiti nei punti vendita delle province di Bergamo e di Milano. Per tutti l’accusa è di furto aggravato in concorso. Negli ultimi tre mesi, in un deposito dell’Upim, ubicato in Levate, si erano verificati ingenti ammanchi di merce per un valore di diverse migliaia di euro. Il responsabile commerciale, esasperato dalla perdita di così tanti capi di vestiario, dopo aver adottato numerosi accorgimenti per poter individuare i possibili autori dei reati, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri di Treviglio.

I militari alle 17 di ieri hanno predisposto dei servizi presso i magazzini, intervenendo nell’orario del cambio turno e bloccando tutti gli autori dei furti. Le successive perquisizioni effettuate negli armadietti adibiti a spogliatoio, in loro uso, hanno consentito ai Carabinieri di rinvenire un centinaio di capi di abbigliamento risultati asportati sempre ieri. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. Sono comunque in corso accertamenti per stabilire la destinazione finale di tutta la merce asportata e se vi sia la ulteriore complicità di altri.(23/03/2007)

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