Rubati vasi di rame al cimitero, i carabinieri li trovano prima di essere fusi

Erano stati rubati nei giorni scorsi e oggi i carabinieri di Fara Gera d’Adda li hanno ritrovati poco prima che venissero fusi in una ditta che lavora il rame in Bergamasca. Un’ottantina a Pontirolo, una trentina a Fara d’Adda e una ventina a Canonica, 130 vasi in rame sono stati asportati dai cimiteri di questi tre comuni della Bassa occidentale. Ad accorgersi dei furti sono stati i proprietari delle tombe che, quando si sono recati al cimitero a trovare i propri defunti, hanno inspiegabilmente trovato i fiori sparpagliati sul marmo, oppure gettati sui sassi dei vialetti o, ancora, direttamente nei cestini dell’immondizia situati nei camposanti.

Il ladro aveva infatti preso di mira esclusivamente i vasi collocati sulle tombe, solitamente i più lavorati e di un certo valore, tralasciando invece quelli dei colombari. Vista l’esiguità del danno per ciascuna tomba, nessuno ha presentato una denuncia formale del furto alle forze dell’ordine: i padroni delle tombe si sono limitati a segnalare il fatto nei rispettivi municipi o ai comandi delle polizie locali. Oggi però i carabinieri hanno iniziato ad indagare nelle ditte della zona dove sono stati commessi i furti e sono arrivati a una ditta di Pontirolo che stava per fondere i vasi dopo averli acquistati da un uomo di Osio Sotto di 31 anni, pregiudicato e nulla facente. L’uomo è stato denunciato per ricettazione mentre la ditta non è al momento indagata, perchè secondo gli inquirenti non si tratterebbe di un furto su commissione. Nel frattempo alla stazione dei carabinieri di Fara Gera d’Adda sono in bella mostra i 130 vasi di rame pronti per essere riconsegnati ai legittimi proprietari.

(20/12/2004)

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