Rubano 100 kg di rame dal cimitero
Arrestati due 30enni della Bassa

A segnalare persone sospette un residente che aveva notato la luce delle torce nel cimitero. Sono due bergamaschi i due uomini arrestati per furto di rame dai carabinieri di Crema.

Al fine di contrastare il fenomeno dei cosiddetti «reati predatori» che negli ultimi tempi ha interessato in più circostanze il rame delle cappelle gentilizie e delle grondaie dei cimiteri, i carabinieri di Crema hanno avviato un servizio di controlli con più pattuglie soprattutto nella fascia oraria serale e notturna.

E proprio così i due bergamaschi sono stati bloccati, ma al secondo tentativo. Il cimitero di Casaletto di Sopra, in provincia di Cremona, era già stato infatti oggetto di un tentativo di furto ad opera di ignoti, sventato solo grazie alla segnalazione di un cittadino che si era accorto della presenza di alcune torce accese: da qui il tempestivo intervento di più pattuglie che aveva permesso di mettere in fuga i ladri e recuperare vicino alla recinzione oltre 100 kg di rame, che erano stati quindi restituiti al sindaco del Comune.

Ma i due malfattori, pensando di avere vita facile e lasciando credere di aver desistito dal loro obiettivo, sono a sorpresa ritornati in quel cimitero il giorno dopo, martedì sera verso le ore 22. Il modus operandi però non era nuovo alle forze dell’ordine che questa volta erano pronti per bloccarli con due pattuglie, proprio mentre i ladri si stavano allontanando a bordo di una Fiat Panda di colore rosso.

Vano il tentativo di fuga: R.G. 30 enne di Ghisalba e F.L. 28 enne di Romano di Lombardia, entrambi celibi e disoccupati, con diversi precedenti specifici alle spalle, sono stati arrestati. Nella Panda gli agenti hanno rinvenuto oltre 100 kg di rame che è stato restituito: i due malviventi avevano infatti depredato due cappelle gentilizie e alcune grondaie.

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