Ci sono anche quattro bergamaschi fra le persone arrestate nell’ambito della maxi operazione della polizia nei confronti di gruppi appartenenti alla cosca Pesce-Bellocco, uno delle più potenti della ’Ndrangheta. In totale le persone finite in manette sono 54 arresti: nei loro confronti le accuse vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
I bergamaschi arrestati sarebbero personaggi marginali: nei loro confronti infatti l’accusa è solo di traffico di stupefacenti. Si tratta di un 38enne residente in città, di un trevigliese di 40 anni, un 46enne residente a Seriate e una donna di 28 anni di Bonate Sopra.
La banda era specializzata in traffico di cocaina - ma non solo- che, secondo gli inquirenti, era destinata a diverse città del Nord come Milano, Como, Sondrio, Brescia, Bergamo, Treviso, Alessandria, Napoli e Reggio Calabria. Lo stupefacente proveniva dal Sud America, dalla Spagna e dall’Olanda.
Secondo quanto accertato dalle indagini, iniziate nel 2002, l’organizzazione era composta da otto diversi gruppi in grado di far arrivare in Italia enormi quantitativi di cocaina, eroina, ecstasy e lsd. L’operazione ha colpito in particolare esponenti di spicco milanesi della cosca Pesce-Bellocco.
(19/01/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA