Era intento a fare jogging quando, poco distante da lui, ha riconosciuto un’amica che stava litigando animatamente con un extracomunitario. Il giovane, F. M., un ventenne figlio di un noto commerciante di Clusone, non ci ha pensato due volte: ha abbandonato l’amico, con il quale stava correndo, e si è avvicinato alla ragazza, di Rovetta, per difenderla. Un’intromissione che non è stata gradita: l’extracomunitario, un cittadino marocchino di 27 anni residente a Calcinate, dopo averlo spintonato, ha estratto dal marsupio un coltello puntandolo all’addome della vittima. I riflessi del giovane, però, gli hanno evitato il peggio: l’extracomunitario, comunque, è riuscito a ferire il polso sinistro del ventenne provocandogli un taglio, poi medicato all’ospedale di Clusone. È accaduto ieri sera, poco prima delle 20, in un parcheggio nei pressi di un laghetto in una zona chiamata «Isola felice» che costeggia la strada provinciale 53, che da Clusone porta a Lovere, a san Lorenzo di Rovetta. Il marocchino, subito dopo l’aggressione, ha tentato di fuggire sulla sua auto, una Ford Ka, in direzione Clusone. Una fuga durata poco infatti è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia di Clusone immediatamente allertati dall’amico del giovane ferito. I militari non hanno perso tempo: prima hanno intercettato l’auto dell’extracomunitario, nei pressi della loro caserma di via Brescia, poi l’hanno inseguito fino a quando, pochi chilometri più avanti, davanti al Cinema Garden di viale Gusmini l’hanno bloccato. (07/07/2006)
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