Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 03 Novembre 2010
Rondò, niente sovrappasso
Il Comune allargherà lo svincolo
La cattiva notizia è che i lavori per il sovrappasso del rondò delle Valli per chi arriva dalla Valle Seriana slittano a data da destinarsi, quella bella è Bergamo realizzerà l'ampliamento dello svincolo attuale per un'uscita più rapida.
La cattiva notizia è che i lavori per il sovrappasso del rondò delle Valli per coloro che arrivano dalla Valle Seriana slittano a data da destinarsi, quella bella è che - d'intesa con i Comuni di Alzano e Nembro - nel 2011 il Comune di Bergamo realizzerà l'ampliamento dello svincolo attuale per consentire un'uscita più rapida a chi deve imboccare la direttrice per la valle Brembana o per via Bianzana. Per lo scopo, Palazzo Frizzoni - che ha inserito l'intervento nel Piano delle opere pubbliche del 2011 - ha messo in bilancio 1 milione di euro. A lavori finiti, e dopo congrua sperimentazione, si valuterà se rimettere in campo l'ipotesi sovrappasso.
Altri 200 mila, - per tre anni - saranno invece destinati ai lavori di restauro degli affreschi della Chiesa di Sant'Agostino, in Città Alta. Il cantiere resterà «aperto», consentendo così anche le viste delle scolaresche interessate.
In dirittura d'arrivo anche l'attuazione delle zona 30 nei quartieri della Malpensata e del Villaggio degli Sposi.
Per quanto riguarda la realizzazione del parcheggio in via Baioni e la relativa risalita in Città Alta, Atb sta pensando di realizzare a proprio spese - con un project financing - il parcheggio mentre a breve dovrebbe essere presentato in Giunta l'iter tecnico-burocratico per la costruzione della risalita (all'interno del bastione e non più all'esterno). I lavori dovrebbero iniziare tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012.
Anticipato al 2011 anche la realizzazione del parcheggio in via Cenisio (una laterale della Circonvallazione,nei pressi del Comando provinciale dei Carabinieri).
Complessivamente il Pop di Palazzo Frizzoni per il 2011 ha previsto un investimento complessivo di 58 milioni di euro, di cui 43 milioni e 600 mila euro a carico del Comune stesso (il restante di privati e altri enti).
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