Romano di notte si trasforma in una cittadina in technicolor e dall’aspetto vagamente alieno. Questo grazie a un nuovo sistema di illuminazione pubblica che sta tingendo di colori differenti zone e quartieri della cittadina. Nelle rotatorie e nelle piazze della cittadina della Bassa, inoltre, è stato installato il «palo Romano» (nella foto), un nuovo tipo di lampione a cinque steli che ha fatto scuola: costruito appositamente per illuminare piazza Locatelli, il progetto è piaciuto anche ad altri paesi che hanno deciso di «copiarlo».
Romano ha dunque quasi completamente rinnovato l’impianto di pubblica illuminazione, personalizzando i punti luce a seconda dei quartieri cittadini che la sera si possono riconoscere anche solo dal colore di lampioni e delle luci, oltre che dalle panchine dell’arredo urbano dipinte dello stesso colore del lampione. Nei quartieri della zona Cappuccini sono stati utilizzati pali di colore blu e illuminazione di colore giallo/verde, mentre pali blu e luci che virano al rosso Venezia sono stati impiegati per il quartiere Borgo Serio.
Tutta la rete delle piste ciclopedonali é stata poi illuminata con lampade ad alta intensità, mentre le aree verdi pubbliche e i punti di aggregazione hanno un sistema di illuminazione indiretta a luce bianca. Nelle vie del centro storico sono state invece collocate lanterne in stile. Per le strade più importanti come viale Aosta, via Balilla, via Crema e via Isonzo, è stato «adottato» un palo di nuovo design e apparecchi illuminanti integrati per garantire una buona illuminazione rispetto al traffico.
Una scelta di lifting innovativo che ha portato a Romano delegazioni di enti pubblici anche da fuori regione (tra gli ultimi in ordine di tempo Bolzano) per ammirare e «copiare» la cittadina by night progettata da Alberto Battistini, che in accordo con l’ufficio tecnico comunale ha curato la nuova illuminazione cittadina.
(17/08/2005)
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