La città di Romano spegne giovedì 2 febbraio 835 candeline e venerdì 3 per festeggiare degnamente questo traguardo debutta la tradizionale fiera di San Biagio. Per le giostre che ogni anno rappresentano un punto di attrazione per grandi e piccini della Bassa potrebbe essere l’ultimo anno di permanenza in piazzale Fiume. Il 2 febbraio del 1171 vennero tracciate le mura dell’attuale cittadina dopo che gli abitanti di allora aveva abbandonato la vecchia Romano che sorgeva nella zona attuale della Rasica. Una collocazione geografica sgradita in una zona contesa tra Bergamo e Cremona, con la decisione di trasferirsi più a nord in territorio totalmente bergamasco, grazie anche all’aiuto di Bergamo. Si può quindi dire che il 2 febbraio di 835 anni fa sia l’atto di nascita della Romano attuale. Anche la ricorrenza di San Biagio a Romano è di antica tradizione pur non essendo la festa del patrono che è San Defendente. Una festa con la benedizione della gola che si svolge nella prepositurale dell’Assunta. Dal prossimo anno il luna park con giostre e bancarelle potrebbe trovare una nuova collocazione. Il Comune infatti ha approvato un piano di lottizzazione in cui i privati dovranno realizzare una piazza polivalente da 10 mila metri quadrati di superfice nell’area tra via Armonia e via Lamera, a ridosso delle Cerchie, dietro l’ex fabbrica Pagliarini. Una piazza grande 3 volte piazza Fiume e con parcheggi sopra e sotto terra per 350 posti auto e spazi a verde.(01/02/2006)
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