Romano, criminali scatenati
Panettiere aggredito e rapinato
Ancora paura a Romano. Dopo che l’altra notte era stata presa d’assalto una tabaccheria di viale Duca d’Aosta, ora emerge un altro grave episodio di criminalità, ancora ai danni di un commerciante della cittadina della Bassa.
Ancora paura a Romano. Dopo che l’altra notte era stata presa d’assalto una tabaccheria di viale Duca d’Aosta, ora emerge un altro grave episodio di criminalità, ancora ai danni di un commerciante della cittadina della Bassa.
E quasi sicuramente i malviventi erano a conoscenza delle sue abitudini, così lo hanno colto di sorpresa in casa, messo ko da uno dei tre sconosciuti incursori e poi derubato di 4 mila euro e della catenina d’oro che portava al collo.
Vittima dell’assalto, avvenuto nei giorni scorsi, è Giovanni Finazzi, storico panettiere di Romano, 74 anni, conosciuto da tutti come Gioanì e titolare dell’omonimo bar e dell’antistante storico panificio di piazza Locatelli.
Un tipo che non si nasconde dietro nulla, amico di parecchie persone e in confidenza con tanta gente: venerdì scorso potrebbe essere stato tradito da queste sue caratteristiche diventando vittima di chi sapeva che in tasca aveva i soldi.
Non si piegherebbe altrimenti la determinazione della banda che ha agito nell’arco temporale di due minuti. Il panettiere venerdì sera aveva appena ricevuto 1.500 euro da un suo inquilino per un affitto arretrato, inoltre aveva con sé parte di quanto incassato dal bar e dal panificio.
«Avevo con me 4 mila euro – ha detto Finazzi – e avrei poi dovuto pagare un dipendente romeno che lavora nel mio forno, pronto a partire per le ferie».
Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 17 luglio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA