Rogo in ditta a Torre Pallavicina: bruciano 200 tonnellate di plastica
È durato 12 ore l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme scoppiate, la notte scorsa poco dopo le 23, in un’azienda di Torre Pallavicina che si occupa di recupero di rifiuti, in particolare di plastica. Il rogo - che ha sprigionato fiamme che superavano di sette metri l’altezza del tetto, causando anche molto fumo - è scoppiato per cause ancora non accertate nel capannone di 3.000 metri quadrati di proprietà della «Carta Verde», in via Soncino. L’incendio ha trovato facile esca nelle 200 tonnellate di materiale e plastica già tritata, accumulata nel deposito. Sul posto, quando è scattato l’allarme, sono accorse in tutto sette squadre di pompieri: due da Romano di Lombardia, due da Bergamo, due da Cremona e una da Treviglio. Le operazioni di spegnimento sono durate un paio d’ore, poi sono proseguite per un’altra decina di ore con lo smassamento del materiale, portato all’esterno con una ruspa per verificare che non ci fossero altri focolai. Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Calcio: il rogo non sarebbe doloso, visto che non sono stati trovati segni di effrazione; fra le ipotesi al vaglio anche quella dell’autocombustione dovuta al gran caldo di questi giorni. I danni non sono stati quantificati, ma sarebbero ingenti: l’incendio ha rovinato in particolare i soffitti, risparmiando però le strutture portanti.(28/06/2006)
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