Gli inquirenti preferiscono non sbilanciarsi, ma tutto lascia pensare che ci sia di un avvertimento o di un regolamento di conti dietro al rogo, appiccato con la benzina, divampato la notte scorsa a Costa Volpino. Le fiamme hanno distrutto due furgoni e ne hanno danneggiato un terzo, tutti di proprietà della ditta di carpenteria metallica «2 M» che si trova in via dell’artigianato nella zona industriale. L’allarme è scattato poco dopo le 2 della notte scorsa: i vigili del fuoco volontari di Lovere hanno raccolto la segnalazione di un cittadino che aveva visto le fiamme levarsi nei pressi del capannone prefabbricato. Quando i pompieri sono arrivati l’incendio stava distruggendo un Fiat Doblò e un Fiat Ducato, danneggiando un terzo veicolo commerciale e una struttura situata all’esterno del capannone. Quando sono arrivati i carabinieri di Costa Volpino e il titolare dell’azienda è stato scoperto che all’esterno della recinzione c’erano quattro bottiglie di plastica vuote: una consumata dalle fiamme e dal calore dell’incendio, le altre tre ancora integre che contenevano tracce di liquido infiammabile. I mezzi bruciati sono stati posti sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria, per verificare l’origine dell’incendio.(14/09/2007)
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