Terminato il rodaggio natalizio, il nuovo sistema di trasporto urbano inizia il suo primo vero test a pieno ritmo. Si comincerà di primo mattino, quando studenti e lavoratori - buona parte dei 320 mila utenti della rete allargata a 28 Comuni - prenderanno gli autobus per raggiungere scuole e posti di lavoro. Tutti con le dita incrociate, quindi. Perché nei giorni scorsi qualche disagio ma soprattutto le lamentele non sono mancate, così come del resto non sono mancati i commenti in positivo, e ora sul piatto della bilancia bisognerà mettere anche il traffico della città al gran completo.
Nel frattempo meglio ricordare le principali novità introdotte dalla riforma del trasporto urbano. La prima, sicuramente una delle più significative, è il percorso del 3 che collega Monterosso a Piazza Mercato delle Scarpe, passando per porta Garibaldi: niente di più inedito visto che da almeno mezzo secolo Città Alta non incassava nuove linee. C’è poi la 19 che da Almenno San Salvatore arriva a Dalmine, mentre la 29 mette in comunicazione Alzano, Olera e Monte di Nese. Tra Nembro, Gazzaniga, Torre dei Roveri e Albano Sant’Alessandro viaggia invece la 27; infine la 28: Capannelle di Grassobbio, Grassobbio, Comonte di Seriate, Gorle e Torre Boldone. Meno graditi gli aggiustamenti sulla linea 7 che non raggiunge più gli Ospedali Riuniti, ma collega Celadina a Ponteranica e Sorisole; mentre la 4, abbandonato il cimitero, ha esteso il proprio tragitto fino a Villa di Serio e Nese.
E se nei primi giorni dell’anno il trasporto pubblico è filato senza grossi intoppi, non sono mancate le critiche che si sono concentrate soprattutto sulla necessità di restituire alle due stazioni una funzione di interscambio con il passaggio di più linee da piazzale Marconi, sulla esigenza di rivedere il collegamento con l’aeroporto, sul bisogno di un collegamento diretto tra le stesse stazioni e gli Ospedali Riuniti e su alcuni errori materiali nell’allestimento delle paline e sulle informazioni offerte dalle stesse.
Comunque andrà domani una notizia positiva c’è di sicuro. Smaltito infatti il maggior afflusso degli utenti in cerca di informazioni sulle nuove linee, comincia domani il rimborso dei vecchi biglietti presso gli uffici di Porta Nuova. I responsabili dell’azienda hanno evitato di farlo nei giorni scorsi proprio per evitare un’affluenza eccessiva.
(09/01/2005)
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