Risucchiato dalla corrente in canoa
Muore scout 18enne di Bergamo

Uno scout di 18 anni, residente in città, è morto in un incidente in canoa: è successo nella mattinata di giovedì 13 agosto. Faceva parte di un gruppo scout di Bergamo.

Il ragazzo si chiama Sebastiano Chia e viveva a Bergamo. Con altri otto canoisti del Gruppo Scout di Bergamo era partito da Cassano d’Adda nei giorni scorsi e stava scendendo il fiume con l’intento di arrivare a Cremona come meta finale.

La notte tra mercoledì e giovedì aveva alloggiato con i suoi compagni all’oratorio San Luigi di Pizzighettone e nella mattinata tutti e nove sono partiti da Gera d’Adda, frazione di Pizzighettone, dalla sponda lodigiana del fiume.

Poco dopo la partenza, all’alba, Sebastiano è stato risucchiato dalla corrente, in quel punto molto forte. La canoa si è incastrata in una chiusa e si è ribaltata. Nonostante indossasse il giubbotto salvagente il ragazzo è finito sott’acqua. Il capo scout del gruppo bergamasco si è tuffato nel tentativo di soccorrerlo ma la corrente del fiume ha avuto la meglio.

Quando da Cremona sono giunti i vigili del fuoco, non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo e l’imbarcazione. «L’automedica di Casalpusterlengo ha soccorso il ragazzo componente di un gruppo scout - spiegano dal 118 -, annegato nel fiume dopo il ribaltamento della canoa su cui si trovava. È stato possibile accedere al paziente, incastrato sotto la canoa, solo dopo l’arrivo dei vigili del fuoco: l’automedica ha constatato il decesso in posto».

Sebastiano frequentava il liceo Lussana: il prossimo 18 agosto avrebbe compiuto 19 anni.

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