Rischio ludopatia, clienti da aiutare
Un corso per i gestori di sale gioco

Corsi di formazione per gestire la relazione con la clientela a rischio ludopatia. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale.

I gestori vecchi e nuovi di sale da gioco o di locali dove sono presenti apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito, dovranno dunque adeguarsi all’obbligo di questa formazione. La delibera è stata approvata su proposta dell’assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, di concerto con gli assessori Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Viviana Beccalossi (Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo).

«Con questi corsi - ha sottolineato l’assessore Parolini - diamo ai gestori strumenti per affrontare in modo efficace il rapporto con i clienti a rischio, e per essere partecipi della battaglia per contenere le ludopatie, un fenomeno negativo che rischia di diffondersi ulteriormente. Si tratta - ha spiegato Parolini - di applicare la Legge regionale n.8 del 2013, che prevede la formazione continua per questi operatori».

«Con la delibera - ha continuato - definiamo lo standard formativo dei corsi, stabiliamo che attuatori delle iniziative di formazione sono i soggetti accreditati per l’erogazione dei servizi di Istruzione e Formazione professionale iscritti all’Albo della Regione Lombardia e i termini di tempo che hanno i gestori per adeguarsi alla normativa: 12 mesi, dalla data di pubblicazione sul Burl del provvedimento, per quelli già operativi, e 6 mesi per i nuovi». «Questo provvedimento - ha commentato Viviana Beccalossi, team leader della Giunta in tema di ludopatie - rafforza il pacchetto di misure previste dalla nostra Legge regionale, che si sta dimostrando il più efficace tentativo a livello nazionale per contrastare questo gravissimo fenomeno sociale. La lotta alle ludopatie è un dovere per la politica, a tutela delle persone più fragili e delle famiglie che sempre più spesso cadono in rovina a causa del gioco patologico».

Il costo a carico del singolo partecipante, per la frequenza del corso di formazione, non potrà essere superiore a 100 euro. Al fine dell’ammissione al corso, il gestore delle sale da gioco e dei locali deve avere compiuto i diciotto anni di età. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana, che consenta di partecipare al percorso formativo.

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