Si è consegnato ai carabinieri il pirata della strada che era alla guida dell’auto che venerdì sera, 17 giugno, ha travolto sulle strisce pedonali il bimbo di 8 anni di Romano di Lombardia che era in vacanza a Rimini. Avrebbe passato la notte di venerdì e il sabato a smaltire gli effetti dell’alcol: reo confesso, ha così discolpato almeno in parte l’amico che era già finito in carcere poco dopo l’incidente per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
L’investitore sabato sera è andato dai carabinieri di Rimini e ha ammesso le sue colpe. Ora è indagato a piede libero per omissione di soccorso: è un operaio marocchino di 29 anni, residente a Rimini, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
È lui il proprietario della Seat Ibiza coinvolta nell’incidente, al volante della quale un’ora dopo l’investimento, era stato trovato l’amico, un 25enne di Cattolica. La reazione del 25enne contro i carabinieri gli era costata un arresto.
Il bambino è ricoverato con prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale cittadino, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
(19/06/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA