Rimborsi fiscali da oltre 4 mila euro
Un migliaio nel mirino delle Entrate

Rimborsi fiscali a rischio? Si tratta di quelli chiesti con il modello 730, per la dichiarazione dei redditi e superiori ai 4 mila euro. Ma, attenzione, solo da contribuenti per i quali il credito deriva anche da familiari a carico o eccedenze d’imposta dalle dichiarazioni precedenti. In questi casi, diversamente dal passato, i rimborsi non saranno erogati direttamente dal sostituto d’imposta (il datore di lavoro) in busta paga ed entro l’estate. Infatti, l’Agenzia delle entrate si riserva di fare prima i controlli, con un allungamento notevole dei tempi per i contribuenti.

Chi ha le carte in ordine non avrà naturalmente nulla da temere: se il rimborso è dovuto. arriverà. Probabilmente però bisognerà prima portare ricevute e documenti all’Agenzia, per dimostrare i carichi familiari e quant’altro. Certo i tempi si allungheranno anche se la legge non dice quanto. L’unico termine, infatti, è quello di 6 mesi a partire dalla trasmissione del 730 entro cui vanno eseguiti i controlli da parte dell’Agenzia delle entrate. Dunque, dall’estate 2014 – con il classico accredito in busta paga o nella pensione – l’eventuale versamento slitterà facilmente al 2015.

Secondo i dati del ministero dell’Economia la situazione coinvolgerà una fascia relativamente ristretta di contribuenti: l’1,2% del totale in tutta Italia. Bisogna infatti «incrociare» i requisiti dettagliati dalla norma, cioè la presenza di carichi familiari o eccedenze d’imposta e la somma relativamente alta (i 4.000 euro, appunto) da ricevere come rimborso. Per quanti non si trovano in queste condizioni, niente cambia.

A Bergamo un migliaio di casi.

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