Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 11 Maggio 2015
Rifugiati, la Lega scrive al prefetto
«Una commissione anche a Bergamo»
Anche a Bergamo - chiede la Lega Nord - si istituisca «una commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale».
La richiesta è stata indirizzata dal segretario provinciale del Carroccio, Daniele Belotti, al prefetto Francesca Ferrandino: «Invece di spendere continuamente ingenti somme per l’accoglienza di pseudo profughi - si legge nel testo - e di imporre alle comunità del nostro territorio ospiti non graditi, solleciti il ministero degli Interni all’istituzione anche a Bergamo di una Commissione Territoriale».
L’obiettivo, scrive Belotti, è fare «in modo di ridurre sensibilmente i tempi di esame delle domande, garantendo l’ospitalità per chi ha i requisiti di rifugiato e l’espulsione per coloro che ne sono privi».
Nella lettera della Lega ricorda la recente approvazione da parte dell’approvazione di un nuovo bando per il servizio di accoglienza migranti per una spesa di 2.268.000 euro. E aggiunge che «in provincia di Bergamo il continuo arrivo di pseudo profughi sta creando forti tensioni nelle località ospitanti; le stesse organizzazioni che si occupano dell’accoglienza sono in difficoltà nel reperire degli immobili idonei».
Belotti segnala che «dopo le strutture ricettive di Lizzola, Roncobello e Colli di San Fermo sembra che la Prefettura stia privilegiando l’utilizzo di ex colonie che si trovano nelle località di villeggiatura». E che «l’arrivo di decine di migranti in questi piccoli paesi di montagna provoca forti tensioni sociali oltre che una profonda spaccatura nella comunità residente e un’immagine negativa dal punto di vista turistico».
Oggi - spiega la Lega nella lettera al prefetto - l’esame della richiesta di asilo di un migrante ha un’attesa di oltre 12 mesi e in caso di rigetto della domanda il richiedente può fare ricorso gratuitamente e i tempi si allungano di un altro anno circa. Inoltre, secondo i dati del ministero dell’Interno, solo l’11% delle domande ottiene lo status di rifugiato.
«Con questa tempistica un profugo, o pseudo tale, resta - sottolinea Belotti - a carico dello Stato per due anni con una spesa di oltre 25.000 euro». Per questo la lega punta ad abbreviare i tempi.
In Lombardia, dopo quella di Milano, è stata istituita, con la legge n. 146 del 17/10/14, anche quella di Brescia che ha competenza anche per i migranti ospitati in provincia di Bergamo oltre che in quelle di Brescia, Cremona, Mantova. Ora la Lega chiede che anche Bergamo abbia la sua commissione.
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