Rievocazione e palio degli asini

Stendardi dei vari rioni in bella mostra lungo le strade del centro e vetrine dei negozi con esposti i piatti celebrativi del gettonato Marendì. È la scenografia allestita in questi giorni nel centro storico di Martinengo, pronto nel fine settimana ad accogliere le migliaia di persone che ogni anno invadono il paese in occasione della tradizionale sfilata storica e del Palio dei cantù, l’esilarante corsa degli asinelli. Un appuntamento giunto quest’anno alla 27ª edizione e che ha visto nel tempo una crescente partecipazione di pubblico, proveniente non solo dalla Bergamasca ma anche da quelle confinanti e addirittura fuori regione. Saranno poco meno di cinquecento i protagonisti della coreografica rappresentazione ispirata al periodo colleonesco: si divideranno tra i sette rioni, compreso quello della località di Cortenuova di Sopra.La piazza centrale di Martinengo sarà il fulcro dell’avvenimento: qui dalle 14,30 di domenica ogni rione inscenerà quanto preparato e qui confluiranno tutti i figuranti al termine delle rispettive sfilate snodatesi tra le vie centrali del borgo medievale. Sarà il preludio a quello che, inutile nasconderlo, i più attendono: l’esilarante corsa degli asinelli che alle 16,15 coinvolgerà quattordici animali e altrettanti asinai, due in rappresentanza di ogni rione, in gara per contendersi il Palio (lo stendardo disegnato nel 1981 dal pittore locale Gianmaria Casari).Il tanto atteso palio di domenica avrà una ghiotta anticipazione sabato sera, quando dalle 20,30 i portici colleoneschi del centro di Martinengo ospiteranno l’11ª edizione del «Marendì del palio», caratterizzato dalla distribuzione di cibi tradizionali della gastronomia locale.Per avere maggiori informazioni sul fine settimana dedicato al palio è possibile collegarsi al sito del gruppo organizzatore: www.gruppocolleonimartinengo.it.(18/10/2007)

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