Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 27 Novembre 2013
Ribolla: «Beffati da Roma
Ma non aumenteremo le tasse»
«Nonostante gli ulteriori tagli ai trasferimenti effettuati da Roma, il Comune di Bergamo - annuncia Ribolla - ha mantenuto invariate tariffe e tasse per non gravare ulteriormente sulle tasche delle famiglie». Il Consiglio comunale deve votare l’assestamento di bilancio.
«Per la prima volta nella storia di Palazzo Frizzoni, i trasferimento dallo Stato si sono azzerati e anzi, sarà il Comune di Bergamo a versare due milioni di euro a Roma. Dal Fondo di solidarietà comunale riceveremo 11 milioni di euro, mentre l’importo che ci verrà forzatamente trattenuto dai versamenti Imu ammonta a 13 milioni e 600 mila euro».
«Questo significa che il Comune - e quindi i cittadini - dovrà rimborsare lo Stato di tasca propria. Siamo di fronte a una situazione paradossale, che ancora una volta vedi i Comuni più virtuosi pagare un prezzo troppo salato. Attraverso i due milioni di euro che Bergamo dovrà versare, infatti, si andranno a finanziare quei Comuni dove gli introiti dell’Imu sono più bassi»
« E dove sono questi Comuni? Ancora una volta al Sud, dove c’è un maggior numero di case invisibili al fisco perchè non accatastate». Lo denuncia Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni.
Domani il Consiglio comunale sarà chiamato a votare l’assestamento di bilancio: «Nonostante gli ulteriori tagli ai trasferimenti effettuati da Roma, il Comune di Bergamo - annuncia Ribolla - , al contrario di Brescia e Milano, ha mantenuto invariate tariffe e tasse per non gravare ulteriormente sulle tasche delle famiglie bergamasche, ha aumentato la dotazione dei servizi e ha ridotto l’indebitamento».
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