Le Grotte delle Meraviglie di Zogno, uno dei tesori naturali più preziosi della Valle Brembana, riaprono ai turisti. Il complesso carsico posto all’ingresso del capoluogo brembano sarà visitabile per dieci domeniche: 8 e 22 maggio, 5 e 19 giugno, 3 e 17 luglio, 7 e 21 agosto, 4 e 18 settembre, sempre dalle 14,30 alle 18. Gli ingressi sono gratuiti. La gestione è stata affidata, dal Comune di Zogno, ai cinque volontari del Gruppo speleologico Grotte delle Meraviglie: Nevio Basezzi di Curno, Luca Dell’Olio di Bergamo, Sergio Faggioli di Serina, Fabio Pirola di Bergamo, Giovanni Pendesini di Mozzo e Piero Cattaneo di Cisano.Al complesso carsico si accede dall’ex statale di valle, per chi sale, subito dopo superato il viadotto di Sedrina: una scalinata conduce a una galleria artificiale di 73 metri, in leggera salita, che porta alla grotta più interna. C’è anche un ingresso superiore (non per i turisti) costituito da una stretta apertura denominata Büs de la Marta, che consente la discesa lungo una serie di pozzi verticali. Le grotte hanno uno sviluppo turistico di 156 metri: «La zona più spettacolare - spiegano i volontari - è rappresentata dal cosiddetto Labirinto (Büs de la Marta): qui è ben visibile la grande frattura verticale che ha dato origine alla cavità. Cavità che si sviluppa prevalentemente in una sala di ampie dimensioni e dalla volta altissima, riccamente decorata con le più svariate decorazioni calcaree. Stalagmiti di varie forme e dimensioni vanno a incontrare le stalattiti, costruendo così una serie di colonne».
(05/05/2005)
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