Cronaca / Valle di Scalve
Giovedì 28 Febbraio 2013
Responsabilità confermata
ma pena ridotta per Morzenti
La Corte di Cassazione ha confermato la responsabilità penale di Giovanni Morzenti, già presidente della Federazione sport invernali (Fisi) e originario di Vilminore. Insieme a un ufficiale Gdf era accusato di avere preteso mazzette.
La Corte di Cassazione ha confermato la responsabilità penale di Giovanni Morzenti, già presidente della Federazione sport invernali (Fisi) e originario di Vilminore. Insieme al tenente colonnello della Guardia di Finanza
Maurizio Caboni era di avere preteso mazzette di ammontare compreso
tra diecimila e 50 mila euro a imprenditori del Cuneese tra il 2004 e il
2006.
Morzenti, che con il tenente colonnello della Gdf era stato condannato a ottobre 2010 dal Tribunale di Cuneo per concussione aggravata. All'ex presidente della Fisi era stata inflitta una pena di 4 anni e 6 mesi, poi aumentata dalla Corte di Appello di Torino a 6 anni.
Il tenente colonnello era stato condannato per aver preteso denaro da alcuni imprenditori. E in concorso con Morzenti per concussione: tutto per offrire «protezione» per eventuali accertamenti fiscali. Ad accusare Morzenti erano stati un dentiste e un impresario edile.
La Cassazione però ha rinviato il processo alla Corte d'Appello perché nel frattempo è intervenuta la nuova normativa sulla corruzione del governo Monti: nel caso specifico, cioè induzione alla concussione, ha diminuito la pena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA