Renzi: a gennaio allacciate le cinture
«È il momento della prova dei fatti»

Bisogna «allacciare le cinture a gennaio» non per «paura», ma perché è il momento della «prova dei fatti». Così il premier Matteo Renzi ai deputati del Pd nell’assemblea del 7 gennaio.

«I professionisti dei commenti non hanno mai azzeccato una previsione», ha detto il premier intervenendo in riferimento agli articoli di stampa usciti in questi giorni su chi sia stato l’autore della norma del 3% nell’ambito del decreto fiscale. «Sulla questione del fisco – ha spiegato – voglio essere di una chiarezza esemplare e cristallina: la manina è la mia. La ritengo totalmente una normativa che non ha niente a che vedere con leggi ad personam». Sulla questione sarà chiarito tutto e il decreto verrà approvato, ha assicurato Renzi. Inoltre il presidente del Consiglio ha sottolineato come non gli appartenga l’idea «che i tecnici preparino tutto e l’Esecutivo alzi solo la mano e approvi».

«Se viene meno l’architrave delle riforme costituzionali viene giù tutto», ha ammonito il premier. «Siamo a un bivio» è il concetto espresso da Renzi e la legislatura deve esistere, non limitarsi a resistere.

«Le elezioni europee – ha aggiunto Renzi – le abbiamo vinte perché abbiamo dato il segno di avere una visione dell’Italia, di come cambiare il Paese, non per gli 80 euro. Chi lo dice, dà un giudizio vergognoso degli italiani».

© RIPRODUZIONE RISERVATA