Remer vincente, ma che sofferenza
Sconfitto Legnano solo nel finale

Due triple mozzafiato di Marino, nell’ultimo minuto, hanno consentito alla Remer di tornare alla vittoria dopo l’amaro flop di Treviso.

Così le «pennellate» del talentuoso regista toscano dal più uno (70-69) hanno portato all’irraggiungibile vantaggio di sette lunghezze. Vano il disperato tentativo di Legnano di riequilibrare il punteggio nei rimanenti secondi. Va, comunque, dato merito al team milanese di aver tenuto aperto il risultato sino al suono della sirena.

Dalla Remer, francamente, ci si aspettava di più se non altro per la disparità della posizione in classifica delle contendenti. Quattro i giocatori locali in doppia cifra: oltre a Marino, capitan Rossi, Gaspardo e Kyzlink, non a caso, risultati i migliori. In ombra Carnovali anche occorre obiettivamente mettere a fuoco la sola dozzina di minuti concessigli sul parquet. A livello individuale sul fronte avversario, ha deliziato il pubblico presente Krubally, cecchino della serata ed autentico artista del pallone a spicchi. Sufficienti Di Bella e Maiocco, per il resto Legnano ha evidenziato limiti corali esasperanti.

La Remer era partita col piede giusto tanto da racimolare nella frazione iniziale anche 13 punti di margine. Legnano, però, non si è dato per vinto ed ha raddrizzato il film del match al segnale dell’intervallo lungo (40-40). Leggero predominio nel terzo quarto dei padroni di casa (56-50) ed un certo equilibrio nel quarto fino, come detto, al diciannovesimo. Da quell’istante lo show di Marino e per Legnano è stata resa incondizionata. L’effetto della diretta Sky ha fatto accorrere al Pala Facchetti oltre 2 mila spettatori (record, a quanto pare, stagionale). Evviva!

Remer-Legnano 80-76

Remer: Sabatini 8, Rossi 15, Marino 15, Gaspardo 15, Slanina 2, Kyzlink 12, Carnovali 3, Marusic, Turel 10, Pasqualin. All. Vertemati

Legnano: Krubally 28, Frassineti 2, Arrigoni 4, Di Bella 13, Merchant 9, Petrucci 5, Maiocco 11, Locci 4, Navarini, Leidi. All. Ferrari

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