Remer Treviglio, ci siamo
Piacenza vittima designata?

Basket, venerdì al PalaFacchetti la squadra di capitan Rossi scende il campo contro il Piacenza già retrocesso.

«Siamo noi ad essere motivati al massimo vista l’ enorme importanza della posta in palio. Mai come questa volta l’accesso ai playoff sarà per noi il coronamento di una eccezionale regular season che ci proietterà a sfidare addirittura le grandi della categoria superiore. Di contro affronteremo il fanalino di coda Piacenza, già retrocesso, ma che vorrà onorare sino in fondo un campionato decisamente sfortunato. Insomma, esistono davvero i presupposti per poter festeggiare con i tifosi un traguardo al quale in pochi credevano all’inizio». Considerazioni condivisibili al cento per cento quelle rilasciateci dal general manager Euclide Insogna, uno dei principali artefici (fu lui a confezionare la rosa in estate rispettando all’osso il budget societario) del «miracolo» Remer.

Ultimi quaranta minuti (venerdì al Pala Facchetti, alle 20,30) dunque, per capitan Rossi e compagni prima di tuffarsi nelle stimolanti sfide playoff. Piacenza, allora, vittima fisiologica di una Remer che non può assolutamente deluderci proprio adesso? Sbilanciamoci senza remore, sì. A meno che si abbia a che fare con una Remer sorprendentemente, se non assurdamente, priva di un adeguato approccio mentale alla gara. Vale la pena rimarcare che vincendo con Piacenza, il team di coach Adriano Vertemati (altro da applaudire all’inverosimile) staccherà automaticamente l’ambito lasciapassare non curandosi dei risultati delle tre compagini cointeressate al traguardo. Remer che dovrà rinunciare all’infortunato Kynzlink.

A supportare la riuscita dell’evento provvederanno, di sicuro, i tifosi (in particolare i Ranger) con la società che ha diligentemente disposto l’ingresso gratuito per tutti.

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