Remer e Comark, via ai raduni
Entrambe puntano in alto

Dalle prime dichiarazioni emerge una calcolata prudenza sui possibili traguardi da raggiungibili da parte del coach della Remer, Adriano Vertemati e dal talentuoso regista e triplista mozzafiato Tomaso Marino. Portati all’ottimismo, invece, gli obiettivi in casa Comark, portavoce l’allenatore Cece Ciocca, all’esordio sulla panchina bergamasca.

Vertemati, alla quinta stagione sportiva di fila sulla panchina del presidente Gianfranco Testa, parla di «campionato altamente competitivo e di conseguenza di un livello tecnico superiore». Non per questo però ripone fiducia e considerazione sul nuovo gruppo: « Ho a disposizione un roster abbastanza rinnovato e quanto tale differente dal precedente. Ai ragazzi dirò, comunque, che vorrò vincere ogni sfida anche se non so a priori se all’atto pratico riusciremo».

Non ci sta a porsi risultati anticipati Marino: «Alle parole estive preferisco promettere massimo impegno e la corsa verso orizzonti sempre più soddisfacenti. Non so se la squadra allestita da poco sia più forte di quella che ha entusiasmato nella passata stagione ma sono convinto che nessuno di noi rinuncerà proprio a nulla». «Quanto a voglia di meravigliare in positivo ne ho da vendere altrimenti non avrei sottoscritto il contratto triennale che mi lega a questa società: Treviglio, del resto, è una piazza ambita da parecchi per cui non mi resta che mettermi sotto subito anche perchè ci imbatteremo in un campionato sicuramente agguerrito con tanti americani in cerca di applausi».

Al raduno non si è nascosto dietro al classico dito Ciocca: «Non rifiutiamo affatto le sfide di Udine e Orzinuovi, candidate numero uno alla promozione. Ne abbiamo tutti i mezzi per batterci con chiunque. Sfrutteremo il campionato per conoscerci bene sia sotto l’aspetto degli schemi di gioco sia sotto quello specificatamente caratteriale. Siamo, poi, consci che dovremmo rispondere alle aspettative di tifosi in costante aumento».