Si è conclusa intorno alle 14, al Pirellone, la riunione con cui il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha iniziato le consultazioni dopo avere aperto ufficialmente una verifica di maggioranza. Alla riunione erano presenti i capigruppo, i capi delegazione e i segretari regionali dei quattro partiti che formano la Casa delle Libertà. Per la Lega non era presente il segretario nazionale lombardo Giancarlo Giorgetti mentre sono intervenuti il capo delegazione Davide Boni e il capogruppo in consiglio Massimo Zanello. Il capodelegazione di An, Massimo Corsaro, ha definito l’incontro interlocutorio ma con un clima positivo: «Abbiamo rinnovato - ha detto Corsaro - la reciproca volontà di trovare in fretta una soluzione». Viviana Beccalossi (An), vicepresidente della Regione, all’uscita del vertice di maggioranza si augura «si possa chiudere nelle prossime 48 ore». La Beccalossi ha poi osservato che «la Lega ha ribadito la propria proposta di inserire il ministro Roberto Maroni in giunta, e questo ci fa piacere».
Resta però il fatto, sottolineato da Forza Italia, che unire le deleghe al Welfare, alla Famiglia e alla Sanità significherebbe creare un assessorato che ne vale tre.
(05/10/2005)
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