Cronaca
Venerdì 29 Maggio 2015
Regione, Forza Italia a Maroni
«Necessario un chiarimento»
Il capogruppo azzurro Pedrazzini: «Sono stato singolarmente sorpreso dalle dichiarazioni del presidente Maroni e mi chiedo quale funzione abbiano gli assessori regionali»
«Non è normale che un presidente prenda iniziative lasciando totalmente al buio gli assessori che lui stesso ha scelto e delegato per specifiche competenze. Se non è normale che un assessore presenti iniziative legislative scavalcando il presidente, è altrettanto anomalo che un presidente prenda delle iniziative dimenticandosi di informare gli assessori che ha nominato lui per le stesse iniziative» spiega il capogruppo Claudio Pedrazzini. «È necessario un chiarimento; ricordo al presidente che da soli non si va da nessuna parte. Siamo convintamente favorevoli all’elezione diretta dei presidenti delle Regioni, ma non condividiamo gestioni podestarili».
«Al presidente che si esalta per le scelte tecniche delle nomine di Pedemontana, ricordiamo la nomina del presidente di Ferrovie Nord. Ciò che passa il suo convento di giovedì non è proprio uguale a quello che avviene di lunedì. Non è corretto invocare i tecnici a corrente alternata. Su questo non accettiamo lezioncine incoerenti da nessuno, ma rivendichiamo la nostra serietà e la nostra coerenza. Infatti le proposte di Forza Italia sono sempre state attentamente vagliate: se oggi Maroni si vanta della realizzazione della Teem in breve tempo, dovrebbe ricordare anche chi l’ha amministrata. Non è poi detto che un Consiglio di amministrazione formato da 3 componenti sia sempre meglio di uno composto da 5. E allo stesso modo non è detto che la scelta di esponenti romani o calabri sia sempre più efficace rispetto alla decisione di puntare su persone residenti in Lombardia».
Ma Maroni taglia corto: «Sulle nomine di Pedemontana non ho nulla da aggiungere. Ho garantito l’autonomia decisionale dei vertici di Serravalle senza interferenze della politica. Zero interferenza politica nelle nomine che fanno i vertici delle società regionali. Per me la questione è chiusa, non ci sono altre valutazioni da fare»
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