Referendum, l’Italia non va alle urne

Procreazione assistita: alle 22 di ieri al voto solo il 18,7%. Quorum lontanissimo A Bergamo affluenza (15,9%) sotto la media nazionale. Alle 15 chiudono i seggi

L’indicazione giunta dalla prima giornata di voto per il referendum sulla procreazione è netta: l’Italia ha scelto di non andare alle urne. Ai seggi si è recato il 18,7% degli aventi diritto. Oggi urne aperte dalle 7 alle 15, ma le possibilità di raggiungere il quorum, cioè il 50% più uno, sono minime.

L’andamento dell’affluenza alle urne ieri è stato negativo già al mattino: alle 12 aveva votato il 4,6%. Analogo trend anche alle 19: l’affluenza si è attestata al 13,3%. Dati sui quali i referendari hanno tentato di imbastire una polemica: il Viminale, hanno sostenuto, li avrebbe raccolti prima dell’orario ufficiale.

Accuse che sono state subito respinte al mittente. Nei due poli, intanto, ci si prepara già alla resa dei conti che scatterà subito dopo il verdetto definitivo.

Anche nella provincia di Bergamo le sezioni elettorali sono rimaste semideserte: l’affluenza ieri è stata del 15,9%, al di sotto della media nazionale. Bergamo città ha raggiunto quota 22,6%.

(13/06/2005)

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