Il rapinatore: «Fuori subito 50 euro

Tanto sono soldi del Comune»

«Datemi solo 50 euro». È entrato mentre la farmacia Comunale 2 di via Pontirolo, a Treviglio, era chiusa per la pausa pranzo e mentre la titolare stava sistemando lo sportellino della consegna dei medicinali 24ore su 24.

Impugnando un coltello da cucina seghettato si è fatto consegnare dalla farmacista 50 euro, evidenziando che a perderci non sarebbe stata lei ma il Comune di Treviglio, proprietario del punto farmaceutico di via Pontirolo.

È qui che ieri poco dopo mezzogiorno e mezzo un individuo apparentemente italiano, sui quarant’anni e a volto scoperto, è entrato in azione con grande tranquillità, come se non avesse nulla da perdere. La farmacia si trova nella zona Nord cittadina, al pianterreno di un complesso condominiale. Alle 12,30, ora di chiusura, la farmacista è uscita dal salone per recarsi a predisporre il funzionamento dello sportello di consegna dei farmaci, collocato in una delle vetrine. Un’operazione necessaria per mettere in funzione il servizio continuato, essendo ieri il turno della farmacia comunale 2. Ultimata la semplice operazione la donna è rientrata in farmacia atraverso la porta principale scorrevole: il rapinatore a quel punto ne ha approfittato e l’ha seguita.

«Quando mi sono accorta che quell’uomo era entrato gli ho detto che la farmacia era chiusa – ha raccontato – l’ho invitato a uscire ma visto che non si muoveva l’ho addirittura spinto verso la porta». Ad assistere all’incursione del rapinatore è stata anche l’addetta alle pulizie. Respingendo l’invito della farmacista, a quel punto il tipo si è avvicinato con calma alla cassa e dopo avere estratto dalla tasca e mostrato il coltello, ha chiesto alla stessa direttrice della farmacia di tirare fuori dalla cassa 50 euro: «Tanto non sono suoi, ma del Comune», ha detto alla donna. Non per questo, ma per evitare guai, la farmacista ha preferito tagliare corto consegnando all’individuo la banconota. Durante la sua incursione l’uomo ha agito a volto scoperto, sul quale era ben visibile all’altezza delle tempia destra una cicatrice: indossava un giubbetto in pelle e un paio di jeans.

Trovato il coltello

Ottenuto ciò che voleva, ha raggiunto nuovamente l’esterno della farmacia e qualche metro più in là ha gettato sul marciapiede il coltello poco prima utilizzato per la rapina, poi si è diretto a piedi verso la vicina piazza Paolo VI facendo infine perdere le sue tracce.

La farmacista ha chiamato subito il 112 che sul posto ha inviato una pattuglia della locale stazione dei carabinieri. I militari hanno raccolto il coltello abbandonato e poi le testimonianze delle due donne rapinate per risalire all’identità del rapinatore, anche esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della farmacia e del Comune.

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