Avevano messo a segno numerose rapine ai danni di persone anziane residenti nei casolari più isolati delle campagne dell’Avellinese ma, alla fine, due giovani di Montella (Avellino) sono stati individuati grazie ad una coppia di ottantenni e arrestati. Nel corso dell’ultima rapina, due anziani coniugi erano stati legati e rinchiusi in una stanza ma erano riusciti a liberarsi e a mettere in fuga gli aggressori che puntavano ad appropriarsi di cinquemila euro in contanti custoditi sotto il materasso. I due ottantenni, nonostante la donna fosse stata anche colpita in testa con un randello, sono poi stati in grado di fornire una accurata descrizione dei due malviventi, che hanno in seguito riconosciuto senza tentennamenti.
I risultati delle analisi delle impronte e del Dna effettuate dai carabinieri del Ris di Parma su richiesta del comando provinciale di Avellino, hanno dato riscontro alle accuse. I due sono così finiti in carcere: si tratta di una ragazza di 18 anni e del fidanzato di 23, quest’ultimo arrestato in provincia di Bergamo, dove si era nascosto per far perdere le proprie tracce. I due giovani, a partire dalla primavera scorsa, avevano messo a segno rapine ai danni di anziane coppie di contadini e piccoli proprietari terrieri dell’Alta Irpinia, nei comuni di Castelfranci, Torella dei Lombardi e, da ultimo, a Paternopoli, dove avevano dovuto fare i conti con la reazione degli anziani padroni di casa.22/07/2007)
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